Come altri settori produttivi, l’edilizia è oggi più che mai sollecitato ad un cambiamento di rotta radicale, sia in termini di procedure che di materiali. La sostenibilità, intesa nell’accezione globale ben riassunta dall’acronimo ESG (Environmental, Social e Governance), ben più di un obiettivo è divenuta oggi una necessità. Moretti Modular Contractor, forte di una tradizione nel settore della prefabbricazione che supera i cinquant’anni, è in prima linea per affrontare questa nuova sfida evolutiva, conscia dell’importanza di produrre non solo sistemi costruttivi funzionali e di qualità, ma anche di doverlo fare in modo responsabile, con rispetto per l’ambiente e per la comunità in cui opera.

Architettura modulare prefabbricata: un cambio di paradigma?
“Modulare” e “prefabbricata” sono due aggettivi solitamente associati, nel sentire comune, ad un’edilizia di tipo industriale e forse intesa come “tradizionale”. Ma i tempi e le tecnologie sono mutati in breve tempo ed è giunto il momento di aggiornare anche i paradigmi di pensiero e i riferimenti progettuali. Le evoluzioni tecniche, informatiche e produttive hanno segnato un’accelerazione notevole negli ultimi anni, talmente profonda da rivoluzionare anche pratiche secolarmente consolidate come quelle costruttive. Oggi un’architettura modulare e prefabbricata è sempre più spesso sinonimo di un’architettura flessibile, adattabile, chiavi in mano, economica e sostenibile. Moretti adotta, per definire questo approccio alla progettazione e costruzione altamente personalizzato la definizione di “sartorialità industrializzata”.

Modularità e prefabbricazione: come e perché?

• Prefabbricazione: definisce notoriamente un processo di progettazione e produzione industrializzata a secco di elementi costruttivi, componenti e sottosistemi standardizzati, che vengono poi trasportati ed assemblati in cantiere a costituire un edificio complesso.
• Modularità: si applica all’architettura laddove si parli di progetti suddivisibili in moduli indipendenti e standardizzati, riproducibili e assemblabili potenzialmente senza limiti. La produzione off-site realizza quindi vere e proprie unità più o meno complesse, che vengono poi trasportate in cantiere e assemblate.

Architettura modulare prefabbricata: un futuro più sostenibile?
La sostenibilità di una soluzione architettonica modulare prefabbricata è assai facilmente intuibile e coinvolge l’intero spettro delle connotazioni associate al termine.
Più specificatamente, tale modalità di costruzione presenta diversi vantaggi:

• una prototipazione rapida e precisa di ogni aspetto, garantita dalla gestione interna di tutti i processi, dalla progettazione alla produzione, come avviene negli stabilimenti Moretti Modular Contractor, consente una riduzione drastica di errori e quindi di sprechi delle risorse;
• la limitazione del cantiere, quanto più possibile, alle sole fasi di assemblaggio, riduce drasticamente i mezzi di trasporto pesante, l’inquinamento connesso alle lavorazioni on-site e, in generale, i tempi di durata del cantiere medesimo;
• la localizzazione di gran parte delle lavorazioni presso uno stabilimento, unita alla riduzione dei tempi e delle azioni in cantiere, incrementa notevolmente anche la sicurezza dei lavoratori.
• ottimizzare tempi e costi di produzione significa minimizzare gli sprechi.

Architettura modulare prefabbricata: altri vantaggi?
Sono ovviamente riscontrabili anche numerosi altri tipi di vantaggi a sostegno di una soluzione modulare e prefabbricata:

• la già citata prototipazione in stabilimento consente una maggior flessibilità nelle soluzioni progettuali per venire incontro alle specifiche esigenze del cliente;
• la modularità stessa del progetto consente una facile adattabilità e modificabilità degli spazi attuando poche e rapide azioni;
• il controllo in tempo reale, e in ambiente protetto, di ogni fase della costruzione comporta una riduzione drastica degli errori e una maggior tempestività nelle correzioni e nelle variazioni;
• la riduzione delle lavorazioni in cantiere riduce anche gli imprevisti legati alle condizioni metereologiche;
• i tempi, e i costi, sono di conseguenza certi, trasparenti, monitorabili e stabili durante tutto il processo realizzativo;
• la qualità generale del prodotto, delle prestazioni come dell’intero processo, è di gran lunga più elevata rispetto a quella garantita un sistema tradizionale standard.