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Stand-Up Meeting e Cultura della Sicurezza: un nuovo approccio alla comunicazione e alla prevenzione

Stand-Up Meeting - Moretti Blog

La sicurezza sul lavoro è un tema doverosamente al centro del dibattito pubblico, e le istituzioni si adoperano costantemente, tramite decreti, normative e procedure, ad implementare processi virtuosi e rispondere con tempismo alle evoluzioni tecnologiche e prestazionali in tutti i settori produttivi. Proprio in queste settimane si stanno svolgendo diversi incontri tecnici presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, aventi come obiettivo la produzione di un nuovo pacchetto di interventi da emanare entro la fine del mese di luglio 2025.

Da sempre impegnata nella promozione e nella cura della sicurezza dei propri lavoratori, Moretti Modular Contractor ha inaugurato da circa un anno il Progetto Cultura della Sicurezza, sviluppato con SAEF e con la collaborazione del dottor Antonio Nocera. Fra le diverse iniziative che strutturano tale progetto spiccano senza ombra di dubbio i SUM, acronimo per Stand-Up Meeting, organizzati dall’Ufficio Sicurezza Moretti in unione con i preposti, i quali si occupano in prima persona di tenere e sviluppare i singoli incontri nei diversi reparti di competenza.

Lo Stand-Up Meeting consiste essenzialmente in un incontro che si svolge a intervalli regolari, della durata di non più di 15 minuti, tenuto dai preposti ai lavoratori del proprio reparto in modalità diretta e unilaterale, così da rendere la comunicazione rapida ed efficace. Eventuali commenti o repliche sono ovviamente essenziali, ma devono essere affrontati in momenti specifici, esterni al SUM.

Scopo principale dello Stand-Up Meeting è mantenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza, sui comportamenti corretti e quelli da evitare, ricordare le regole aziendali circa sicurezza, qualità, gestione ambientale e, al contempo, rispondere alle richieste provenienti dai lavoratori, raccolte in diverse occasioni. In tal modo si crea un canale informativo continuo che permette di pubblicizzare i feedback puntuali circa le segnalazioni ricevute dai collaboratori.

Lo svolgimento regolare, e ravvicinato, del SUM permette di verificare e rettificare in tempi ridotti le modalità di operato di ciascun reparto, individuando immediatamente problemi, disattenzioni, necessità di chiarimenti per poi comunicare, altrettanto rapidamente, le doverose modifiche da porre in atto, gli accorgimenti da implementare, l’organizzazione adatta per ogni lavorazione, riducendo errori e conseguenti sprechi di tempo e di risorse.

Accanto alla parte critica, un ruolo fondamentale è svolto altresì dalla parte costruttiva, nella quale vengono messe in risalto dinamiche, comportamenti ed esiti positivi di lavorazioni già concluse, in modo da rafforzare quanto sia già stato assimilato e messo in opera in maniera corretta.

In breve, gli aspetti positivi dello Stand-Up Meeting possono riassumersi in:

  • Miglioramento del flusso comunicativo;
  • Responsabilizzazione personale di ciascun lavoratore;
  • Rapidità nella gestione e nella risoluzione dei problemi;
  • Aumento della coesione e della fiducia interna delle squadre di lavoro;
  • Maggior chiarezza e risparmio di tempo rispetto a una comunicazione tradizionale (mail, riunioni, aggiornamenti generici, …).

La sicurezza sul lavoro è un tema doverosamente al centro del dibattito pubblico, e le istituzioni si adoperano costantemente, tramite decreti, normative e procedure, ad implementare processi virtuosi e rispondere con tempismo alle evoluzioni tecnologiche e prestazionali in tutti i settori produttivi. Proprio in queste settimane si stanno svolgendo diversi incontri tecnici presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, aventi come obiettivo la produzione di un nuovo pacchetto di interventi da emanare entro la fine del mese di luglio 2025.

Da sempre impegnata nella promozione e nella cura della sicurezza dei propri lavoratori, Moretti Modular Contractor ha inaugurato da circa un anno il Progetto Cultura della Sicurezza, sviluppato con SAEF e con la collaborazione del dottor Antonio Nocera. Fra le diverse iniziative che strutturano tale progetto spiccano senza ombra di dubbio i SUM, acronimo per Stand-Up Meeting, organizzati dall’Ufficio Sicurezza Moretti in unione con i preposti, i quali si occupano in prima persona di tenere e sviluppare i singoli incontri nei diversi reparti di competenza.

Lo Stand-Up Meeting consiste essenzialmente in un incontro che si svolge a intervalli regolari, della durata di non più di 15 minuti, tenuto dai preposti ai lavoratori del proprio reparto in modalità diretta e unilaterale, così da rendere la comunicazione rapida ed efficace. Eventuali commenti o repliche sono ovviamente essenziali, ma devono essere affrontati in momenti specifici, esterni al SUM.

Scopo principale dello Stand-Up Meeting è mantenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza, sui comportamenti corretti e quelli da evitare, ricordare le regole aziendali circa sicurezza, qualità, gestione ambientale e, al contempo, rispondere alle richieste provenienti dai lavoratori, raccolte in diverse occasioni. In tal modo si crea un canale informativo continuo che permette di pubblicizzare i feedback puntuali circa le segnalazioni ricevute dai collaboratori.

Lo svolgimento regolare, e ravvicinato, del SUM permette di verificare e rettificare in tempi ridotti le modalità di operato di ciascun reparto, individuando immediatamente problemi, disattenzioni, necessità di chiarimenti per poi comunicare, altrettanto rapidamente, le doverose modifiche da porre in atto, gli accorgimenti da implementare, l’organizzazione adatta per ogni lavorazione, riducendo errori e conseguenti sprechi di tempo e di risorse.

Accanto alla parte critica, un ruolo fondamentale è svolto altresì dalla parte costruttiva, nella quale vengono messe in risalto dinamiche, comportamenti ed esiti positivi di lavorazioni già concluse, in modo da rafforzare quanto sia già stato assimilato e messo in opera in maniera corretta.

In breve, gli aspetti positivi dello Stand-Up Meeting possono riassumersi in:

  • Miglioramento del flusso comunicativo;
  • Responsabilizzazione personale di ciascun lavoratore;
  • Rapidità nella gestione e nella risoluzione dei problemi;
  • Aumento della coesione e della fiducia interna delle squadre di lavoro;
  • Maggior chiarezza e risparmio di tempo rispetto a una comunicazione tradizionale (mail, riunioni, aggiornamenti generici, …).