IT | EN
IT | EN
Balocco Logistics, Balocco, Vercelli, Italia - interni

Balocco Logistics,
Balocco, Vercelli, Italia

Il settore logistico è uno degli ambiti che ha maggiormente impegnato Moretti Modular Contractor negli anni recenti. Una delle ultime realizzazioni completate, in ordine di tempo, è rappresentata dal Polo Logistico di Balocco, i cui lavori si sono conclusi nel dicembre del 2024.

Si tratta di una commessa chiavi in mano gestita interamente da Moretti, dalle fondazioni alle finiture, su incarico di Savills Investment Management SGR per conto dello sviluppatore Barings Real Estate. Gli standard progettuali e realizzativi sono tra i più elevati del settore logistico italiano attuale.

Come noto, un aspetto chiave in grado di determinare il successo di un complesso logistico è costituito dalla localizzazione. Il Balocco Logistics non fa eccezione e può vantare un invidiabile posizionamento lungo l’asse Milano-Torino, perfettamente equidistante da entrambi i capoluoghi, a soli 500 metri dal casello autostradale più vicino.

L’operazione, che si basa su un approccio all’avanguardia in termini di sostenibilità e tecnologie adoperate, si distingue come caso di riferimento per tutto il settore logistico.

“Moretti Modular Contractor è un’azienda che ha buone competenze tecniche: sa sviluppare progetti con materiali misti e sa trovare soluzioni anche alle richieste progettuali più complesse”

NON CANCELLARE

Il complesso logistico di Balocco copre una superficie totale di 34.000 mq. Di questi, oltre 31.000 sono adibiti a magazzino, mentre 1.500 sono destinati ad uffici. La struttura è predisposta per un eventuale frazionamento in due comparti, rispettivamente di 20.000 mq e 14.000 mq circa.

Altri numeri per comprendere le caratteristiche e i punti di forza dell’intervento: 38 baie di carico; 70 posti auto interni e 156 esterni; 33 parcheggi interni per bilici; 35 metri di profondità di piazzale; 12 metri di altezza sotto trave nei magazzini, il cui pavimento vanta una portata di 5 tonnellate/mq.

Nella realizzazione delle strutture si è optato per un sistema prefabbricato di tipo Bacacier, che articola una maglia strutturale di 18×18 metri. Tale sistema permette di ottenere un manufatto in calcestruzzo particolarmente leggero, evitando specifici accorgimenti di rinforzo per le fondazioni. A livello di componenti, la struttura consiste normalmente in una doppia orditura di travi: quelle principali con sezione filante ad altezza costante e quelle secondarie, gli arcarecci, con sezione a T, sempre ad altezza costante, con sostegno ribassato sulle travi principali. Nel caso specifico, però, si è optato per una variante sostituendo l’arcareccio con il Tegolo ad Omega rovescio (Dallone), che non altera l’interasse di 6 metri determinato dalla portanza della lamiera grecata di copertura. La soluzione, motivata perlopiù da scelte gestionali e di sostenibilità nell’approvvigionamento delle componenti strutturali, prodotte nell’adiacente stabilimento Moretti di Balocco, somma ai vantaggi del sistema tradizionale anche i vantaggi del Dallone, quali la grande resistenza torsionale dell’impalcato e l’elevata compatibilità con le forometrie impiantistiche.

In appoggio alla lamiera, completano la stratigrafia di copertura la barriera al vapore, l’isolante XPS e da ultimo il manto finale in TPO. Prodotto in rotoli di grandi dimensioni, il TPO non solo si rivela più adatto a coprire ampie superfici, ma in fase di stesura richiede un sistema di riscaldamento a induzione, di gran lunga più sicuro rispetto al tradizionale sistema di posa in opera con fiamma necessario con la guaina. Tale manto è inoltre ideale per gli impianti fotovoltaici: non sono infatti richieste zavorre ed ancoraggi, ma si possono adoperare supporti preformati, anch’essi saldabili tramite induzione, evitando pesi aggiuntivi e forature.

Per quanto riguarda la sicurezza, la struttura garantisce una resistenza al fuoco REI 120, e il sistema antincendio a sprinkler modello ESFR 22 è connesso al serbatoio di riserva idrica e alle pompe collocate nell’apposito locale.

In termini di sostenibilità l’edificio ha ampiamente soddisfatto i criteri necessari per la certificazione LEED di livello Gold. Un risultato ottenuto tramite opportuni accorgimenti sia nella gestione del cantiere che nell’ideazione e produzione delle componenti. Durante il cantiere, infatti, è stato seguito un piano ESC per la prevenzione dell’inquinamento; si è differenziato più del 75% dei rifiuti prodotti; sono stati costantemente monitorati gli EPD durante tutte le fasi realizzative. In termini di soluzioni progettuali e costruttive, sono stati preferiti materiali prodotti localmente, sfruttando anche la vicinanza dello stabilimento Moretti di Balocco, e con alto contenuti di riciclato (su tutti, l’acciaio adoperato presenta una percentuale di riciclo attorno al 90%); nelle aree esterne i sottofondi sono completamente realizzati con materiale di riciclo; i parcheggi presentano una permeabilità superiore al 50%; le aree e verde sono piantumate con specie vegetali native e che non necessitano di irrigazione; il 50% delle baie di carico presenta punti di alimentazione elettrica.

In termini di attenzione alla salute dei lavoratori, grande cura è stata dedicata agli spazi di lavoro interni: l’illuminazione degli uffici, in particolare, fa ampio ricorso alla luce naturale garantita dalle finestrature perimetrali. Una caratteristica, questa, assai rara nella logistica, e che rende il complesso ideale anche come sede aziendale.

La progettazione, infine, è stata completamente sviluppata in ambito BIM, consentendo di massimizzare la collaborazione con i progettisti della committenza.

34.000

i mq di superficie dell’immobile realizzato

 

31.146

i mq di superficie adibiti a magazzino

 

1.500

i mq destinati ad uffici

 

60

i km di distanza da Torino e da Milano

 

500

metri di distanza dal casello dell’A4

 

12

mesi globali per la realizzazione dell’intervento

 

75%

percentuale di differenziazione dei rifiuti di cantiere

Altri progetti